COMPAGNI DI VIAGGIO
Quando mi è possibile farlo, guardo da vicino un animale, gli guardo il muso, gli occhi, la sua bellezza inconsapevole, le diverse espressioni vigili e talvolta per noi incomprensibili. E dico a me stesso: occupi il mio stesso momento storico nell’universo, il medesimo spazio, ma, giustamente, mi ignori, perché saggiamente sai che è un attimo che svanirà e, in esso, tu ed io siamo niente. E ne invidio il distacco acritico, la levità della vita, l’apatico indifferente sguardo sugli eventi. Poi mi ricordo dei miei doveri di uomo, delle mie responsabilità, dei miei interrogativi e ritorno faticosamente in me stesso. Grazie, comunque, amico mio, di avermi dato per un attimo l’inumano distacco dal senso del mondo.
Grazie professore per la sua risposta. Era una questione che avevo per la testa, anche perchè alcune persone vicine a Francesco mi sembrano tuttora affette da una certa nostalgia per il passato e da una poca sequela dell'attuale Pontefice, mentre prima "non perdevano battuta" per lodare e seguire Bergoglio. Le carte che possiede Leone sono varie: la sua formazione agostiniana (bene!), la sua missionarietà, gli studi matematici-scientifici lo rendono capace in molti campi. Attendo la prima enciclica o esortazione (come tutti) per poterne capire meglio il suo pontificato. Un caro saluto!